Sparando i primi colpi, dopo aver caricato di gas, spesso le pistole si esibiscono in spruzzate abbondanti di gas liquido che oltre a sprecare propellente deviano in maniera sensibile i colpi.
Un altro aspetto spesso trascurato è che il volume utile del caricatore e la potenza erogata sono pesantemente vincolate dalla quantità di liquido immessa.
Più liquido = meno volume di espansione = meno potenza disponibile.
Storicamente i primi caricatori intelligenti risalgono alle WA di 25 anni fa....
Attualmente per motivi di ecconomia di produzione quasi nessun caricatore adotta soluzioni atte a regolare la quantità di gas immessa, ma è una modifica semplicissima e estremamente redditizia.
By
zudah64 at 2012-01-26
Nella foto dei dettagli di un caricatore WE
Sul fondello, al di sopra della valvola è attaccato un tubetto di alluminio che funziona da troppopieno.
Caricando il gas, chiaramente con il caricatore posizionato sotto alla bombola, si travasa il liquido nel caricatore. Quando il liquido arriva al bordo del tubetto fà da valvola di chiusura impedendo al liquido di entrare oltre.
Molti caricatori, Marui inclusi, non hanno questo tubetto e quindi si allagano completamente di liquido creando parecchi fastidi.
Nel caso in foto I tubetti sono stati prolungati per ottenere la limitazione al minimo indispensabile a sparare i colpi contenuti. il rendimento è ottimo.
Per realizzare ex novo dei tubetti dove non previsti potete usare pezzi di tubetti in gomma o da aria compressa, ne vale decisamente la pena.
